sábado, 27 de abril de 2013

El poder de la palabra. / Il potere della parola./ The power of the word.

En el principio todo era oscuridad… Dios habló…. El universo se creó a partir de las palabras. Las palabras son un reflejo de nuestros pensamientos y sentimientos. Lo que crea tu vida son tus pensamientos que pueden ser buenos o malos. Luego estos se transforman en palabras y posteriormente en hechos. Martin Heidegger dice que el hombre habita en las palabras.






La mayoría de las veces no nos damos cuenta de lo que decimos y mucho menos de las consecuencias que se generan a partir de una palabra. Muchas veces lastimamos, ofendemos ó enredamos las cosas sólo con lo que decimos o dejamos de decir, por eso tenemos que pensar antes de hablar.

Es importante reflexionar sobre lo que decimos, pues a veces con ira se ata a los mismos seres queridos a que le sucedan cosas malas. Una vez alguien dijo: "Dios nos dio dos oídos y una sola boca, usémosla en esa misma proporción", es decir escuchemos más y hablemos menos.

Tratemos de construir al hablar y no destruir. Uno de los secretos de la comunicación está en el preguntar cuando hablamos con otro ser humano. Por eso siempre se debe confirmar si los demás están recibiendo el mensaje tal y como se transmite. A veces preguntamos: ¿entendiste? y la otra persona responde: si, eso no es suficiente, preguntémosle qué escuchó y verifiquemos si es o no lo que queríamos decir, de esa manera existe claridad en la idea que se transmite.


Recuerda antes de hacer juicios de escuchar siempre las dos versiones sobre una determinada situación. Dado que pueden existir dos interpretaciones de los hechos que tú puedes ignorar. Todos los seres humanos interpretan los hechos de acuerdo a sus propias creencias y maneras de ver la vida, ni bueno, ni malo.

Tal vez a veces se habla rápido y no se toma el tiempo para aclarar muchas cosas.

Las palabras encierran un poder que más a la de lo imaginamos se transforman en realidad. Por eso se habla del poder de una poderosa declaración. Yo he decidido declarar la abundancia en mi vida, por eso siempre he dicho que el universo conspira a mi favor aún en las situaciones y retos más complejos de la vida. 

Las palabras tienen poder en nuestro subconsciente y de alguna manera terminan convirtiéndose en realidad. Por eso de nuevo quiero decirte que no importa lo que suceda no te puedes dar el permiso de ser pesimista. Cultiva un gran jardín de pensamientos positivos. Si hablas de cosas positivas, la probabilidad de que sucedan es mayor.


En el libro de las ‘siete leyes espirituales del éxito’, señala que cada vez que siente la necesidad de vociferar o maldecir a alguien sencillamente se detiene en la mitad de la palabra para no causar impacto. 

Así que debemos estar más atentos de lo que decimos, de no hacer juicios sobre los demás.

Hoy te invitó a que veas en aquella persona que tanto te molesta y que es sencillamente un reflejo de ti, que le atribuyas tres talentos o dones, así creas que no los tienes. Pero no solamente veas la grandeza de esa persona sino la tuya y te reconozcan en lo sabio y brillante que eres. En todos los seres humanos habita un diamante en bruto, listo para ser tallado. Tú eres tu artesano.

La pregunta del COACH ¿Cuántas cosas negativas te dices a ti mismo? ¿Cuál es la palabra que más empleas para autocastigarte? ¿Eres de lo que le da poder a lo que dicen lo demás de ti? ¿Cuántas veces le compras el cuento a otro y cedes tu poder?

Contesta esas preguntas para ti mismo y reflexiona.

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In principio c'era il buio ... Dio ha parlato .... L'universo è stato creato senza parole. Le parole sono un riflesso dei nostri pensieri e sentimenti. Ciò che crea la tua vita sono i vostri pensieri che può essere buono o cattivo. Poi questi si trasformano in parole e poi in azione. Martin Heidegger dice che l'uomo vive in parole.


 


La maggior parte delle volte non ci rendiamo conto ciò che diciamo e ancor meno delle conseguenze che vengono generati da una sola parola. Molte volte male, offendere o cose entangled solo quello che diciamo o non riusciamo a dire, quindi dobbiamo pensare prima di parlare.

E 'importante riflettere su quello che diciamo, perché a volte la rabbia è legata agli stessi cari che le cose brutte accadono. Qualcuno una volta ha detto: "Dio ci ha dato due orecchie e una bocca, lo si può usare nella stessa proporzione", che significa ascoltare di più e parlare di meno.

Provare a costruire il discorso e non distruggere. Uno dei segreti della comunicazione è a chiedere quando si parla di un altro essere umano. Così si dovrebbe sempre verificare se gli altri stanno ottenendo il messaggio come trasmesso. A volte ci chiediamo: hai capito? e l'altra persona risponde, se questo non è sufficiente, gli chiedo che cosa ha sentito e verificare se quello che volevamo dire, in questo modo non vi è chiarezza l'idea di essere trasportato.


Ricordate prima di dare giudizi sentire sempre due versioni di una data situazione. Dal momento che ci possono essere due interpretazioni dei fatti che è possibile ignorare. Tutti gli esseri umani interpretano i fatti secondo le proprie convinzioni e modi di vedere la vita, né buona né cattiva.

Forse a volte parlare veloce e non prendere il tempo di chiarire molte cose.

Le parole contengono un potere che la maggior parte di ciò che immaginiamo per diventare realtà. Così parlando della potenza di una dichiarazione potente. Ho deciso l'abbondanza nella mia vita, così ho sempre detto che l'universo cospira in mio favore, anche nelle situazioni più complesse e le sfide della vita.

Le parole hanno il potere nel nostro subconscio e in qualche modo finiscono per diventare realtà. Così ancora una volta voglio dire che non importa quello che succede non può dare il permesso di essere pessimisti. Crescere un ampio giardino con pensieri positivi. Se si parla di cose positive, la probabilità di occorrenza è maggiore.


Nel libro delle 'sette leggi spirituali del successo', fa notare che ogni volta che si sente il bisogno di gridare o maledire qualcuno si ferma proprio nel bel mezzo della parola di nessun impatto.

Quindi dovremmo essere più consapevoli di ciò che diciamo, non per dare giudizi sugli altri.

Oggi ho invitato a vedere nella persona che stai così sconvolto e che è semplicemente un riflesso di voi, che attribuiscono tre talenti o doni, per cui si pensa che non. Ma vedere non solo la grandezza di quella persona, ma si e riconoscerti come saggio e siete brillanti. In tutti gli esseri umani che abitano un diamante grezzo, pronto per essere scolpito. Voi siete il vostro artigiano.

Allenatore La questione di quante cose negative che dici a te stesso? Qual è la parola che si utilizza per autocastigarte? Sei per dare potere a quello che dici il contrario? Quanto spesso si acquista la storia ad un altro e si dà il potere?

Rispondere a queste domande per voi stessi e riflettere.

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In the beginning there was darkness ... God spoke .... The universe was created out of words. The words are a reflection of our thoughts and feelings. What creates your life are your thoughts that can be good or bad. Then these are transformed into words and then into action. Martin Heidegger says that man lives in words.

 


Most times we do not realize what we say and even less of the consequences that are generated from one word. Many times hurt, offend or entangled things only what we say or fail to say, so we have to think before you speak.

It is important to reflect on what we say, because sometimes anger is tied to the same loved ones that bad things happen. Someone once said, "God gave us two ears and one mouth, let's use it in the same proportion," meaning listen more and talk less.

Try to build the talk and not destroy. One of the secrets of communication is at the ask when talking to another human being. So you should always confirm if others are getting the message as transmitted. Sometimes we ask: do you understand? and the other person responds, if that is not enough, ask him what he heard and verify whether or not what we meant, that way there is clarity in the idea being conveyed.


Remember before making judgments always hear two versions of a given situation. Since there may be two interpretations of the facts that you can ignore. All human beings interpret facts according to their own beliefs and ways of seeing life, neither good nor bad.

Maybe sometimes talk fast and do not take the time to clarify many things.

The words contain a power that most of what we imagine to become reality. So speaking of the power of a powerful statement. I have decided on the abundance in my life, so I've always said that the universe conspires in my favor even in the most complex situations and challenges of life.

Words have power in our subconscious and somehow end up becoming reality. So again I want to say that no matter what happens you can not give permission to be pessimistic. Grow a large garden with positive thoughts. If you talk about positive things, the probability of occurrence is greater.


In the book of the 'Seven Spiritual Laws of Success', points out that every time you feel the need to shout or curse someone just stops in the middle of the word to no impact.

So we should be more mindful of what we say, not to make judgments about others.

Today I invited you see in the person you're so upset and that is simply a reflection of you, who ascribe three talents or gifts, so you think you do not. But not only see the greatness of that person but you and recognize you as wise and brilliant you are. In all human beings inhabiting a diamond in the rough, ready to be carved. You are your craftsman.

COACH The question of how many negative things you say to yourself? What is the word that you use to autocastigarte? Are you for giving power to what you say otherwise? How often do you buy the story to another and you give your power?

Answer these questions for yourself and reflect.

Historia del Tarot./ Tarocchi Storia./ Tarot History.

El origen histórico del tarot está rodeado de misterio y conjeturas.

La adivinación se remonta a tiempos ancestrales, y el conocer el destino se practicaba en tiempos inmemoriales.

Mucho se ha hablado sobre los oráculos, la videncia, el espiritismo, la cartomancia, la quirología, etc ...; desde antes, incluso, del Imperio Romano y la Antigua Grecia.

No se conoce con certeza la procedencia del Tarot. Algunos datan su origen en la época egipcia; otros afirman que viene de Oriente, y otros determinan que fue en la Edad Media. En sus símbolos se han detectado influencias tan variadas como ritos griegos, el gnosticismo, el neoplatonismo, el hermetismo, los cátaros, las antiguas filosofías árabes e indicas y la cábala judía.



Otros expertos señalan que hay mucha semejanza entre el Tarot y el antiguo ajedrez indio, y otros estudiosos afirman que fueron creados por cabalistas judíos en Fez, en el año 200.

No obstante, la mayoría de los expertos opinan que la introducción y difusión del Tarot por Europa y Occidente se debe a los zíngaros.

Han existido varios Tarots desde épocas muy remotas, pero hay una grandísima semejanza, por no mencionar la palabra equivalencia, entre todos ellos. Sin embargo, el Tarot que más aceptación tuvo fue el de Marsella, compuesto por 22 Arkanos Mayores y 56 Arkanos Menores. El Tarot de Marsella presentaba personajes enteros y no desdoblados, la numeración aparecía en la parte superior en romano, y el nombre de la carta en francés en su parte inferior. La época en que se data se remonta al Siglo XV. Muy probablemente el tarot fue anterior a los naipes, aunque están relacionados entre sí. Hay pruebas de que los naipes se extendieron por Europa mucho antes del siglo XV.

Las apuestas con cartas fueron prohibidas en la Alemania actual hacia 1378, aunque en 1379 fueron uno de los actos más relevantes de un festival celebrado en Bruselas, y en el mismo año, los libros de contabilidad del Duque de Brabante (Bélgica) registraron una suma pagada por una baraja. En 1380, el Código de Nuremberg aprobó las partidas y, tres años más tarde, fueron autorizadas en Florencia.

Sin embargo, en 1397 los parisinos aún tenían prohibido jugar a las cartas durante los días laborales.
A finales de la Edad Media, la iglesia, que se oponía al juego y a su especial énfasis en la suerte, y consideraba las cartas como un medio para unir a la gente con el pecado, procedió a la quema de muchas barajas de tarot. El primer ataque conocido fue redactado en 1377 por un monje suizo. Al parecer, el objeto de sus críticas no fue una baraja de 78 cartas, ni tan sólo las 22 cartas principales del tarot, sino un juego de 56, posible precursor de la baraja moderna. En 1450, un fraile franciscano del nortre de Italia denunció las imágenes paganas que aparecían en las cartas. Su ataque retomaba la cruzada inicida por san Bernardino de Siena contra la práctica del juego, generalizada en Italia. En 1423, Bernardino fue el responsable de la destrucción de una serie de barajas diseñadas para importantes familias italianas.

La baraja Visconti, creada por Filipo Visconti, duque de Milán, se salvó milagrosamente de las llamas, y es una de las barajas más famosas que han llegado hasta nuestros días.

Los Arcanos Menores

Las 56 cartas menores, o arcanos menores, se dividen en cuatro palos, con una serie de cartas numeradas del as al diez y cuatro figuras. Son la Reina, el Rey, el caballo, y una persona joven, que en principio podía ser de ambos sexos, llamada Sota. Inicialmente, el término "sota" significaba infante, por lo que se cree que las figuras representaban a una familia medieval acomodada o a una pareja real con un simbólico defensor y un criado. 


Los cuatros palos - espadas, oros, bastos y copas - estaban tradicionalmente asociados a los antiguos símbolos astrológicos del león, el toro, el águila y el ángel (o el hombre), que en la versión del Viejo Testamento del profeta Ezequiel se convirtieron en los cuatro animales del Apocalipsis. Los artistas medievales los equipararon a los cuatro elementos - fuego, tierra, aire y agua- y a los cuatro estaciones -verano, primavera, otoño e invierno -. Éstos, a su vez, se asociaron a las letras hebreas IHVH o Jehová (la energía consciente de la que se crea el universo). También se creía que los cuatro palos procedían de los cuatro objetos sagrados de las leyendas del santo Grial; la espada, el palto, la lanza y la copa. Otros creen que se derivan de las cuatro clases sociales; las copas como símbolo de la iglesia, los oros de los que ganan dinero, las espadas de los guerreros y los bastos de los campesinos. Así mismo, las copas podrían representar a la aristocracia, los bastos a los terratenientes, los oros a los comerciantes, y las espadas a los guerreros.



En el siglo XV, un caballero francés, Etienne de Vignoles, adaptó los arcanos menores para crear un juego de piquet. La baraja moderna, derivada de la anterior, contiene corazones en vez de copas, lo que confiere connotaciones de amor y felicidad; diamantes en vez de oros, término derivado de la baldosa en forma de diamante del pavimento de la Bolsa de París, por la asociación del palo con el dinero; tréboles en vez de bastos (surgen de la planta del mismo nombre e implican fertilidad y trabajo creativo); y picas en vez de espadas, palabra derivada de un tipo de espada larga o del asta de una espada, y que implica fuerza, conflicto y lucha espiritual.

Los Arcanos Mayores


Los Arcanos Mayores son veintidós naipes que representan las claves más importantes del Tarot.

Se entienden como una historia de las experiencias que todo ser humano debe seguir en su camino de conocimiento y crecimiento personales.

Estas veintidós imágenes muestran escenas que dialogan con nosotros independientemente de nuestra procedencia o nivel cultural. Los Arcanos Mayores muestran una diversidad de símbolos de variable procedencia que resumen los grandes mitos de la humanidad

Algunas de las barajas más importantes actualmente son:
  • Baraja del tarot Egipcio (Se considera el primero, y por protocolo es el que se aprende a leer e interpretar en un inicio).
  • El tarot de Marsella (1960)
  • La baraja Visconti


El Tarot en la actualidad.

Desde la creencia renacentista de que hay un microcosmos (que sería nuestro contexto personal, del que el tarot se supone un mapa) que es reflejo del macrocosmos (todo lo que está por encima de nuestro control como humanos), con lo cual todo lo que le pasa al pequeño afecta al grande y viceversa, uno pudiera imaginar que puede manejar la eternidad si conoce bien las puertas (los símbolos) que comunican ambos mundos. A esta atractiva idea han consagrado sus vidas personajes como Eliphas Lévi o Court de Gébelin, por sólo mencionar unos pocos.
Pero el siglo XXI nos trae la conciencia de que de ninguna manera es así, y que más bien somos espectadores de procesos en los que estamos inmersos pero que están más allá de nuestra voluntad consciente, porque tienen una dinámica y unas intenciones propias, que ni son las tuyas ni son las mías, aunque sí determinan nuestras vidas. 




Hoy el alma(1) ya no está interesada en los afectos y apegos personales. Por ejemplo, actualmente tanto da que seas hombre, que seas mujer o que te cambies de sexo(2), y gracias que es así hoy tenemos muchas más libertad de decisión sobre nuestros cuerpos. El resultado es que la fuerza creativa y los procesos que de verdad mueven el mundo han salido fuera del ámbito personal. Hoy lo que realmente conmueve y mueve masas son por ejemplo los movimientos de la Borsa o la crisis financiera, procesos que están más allá de mi Yo privado pero que lo condicionan en gran manera. Hoy día los bancos y cajas de ahorro son los santuarios donde vamos a rendir culto, y el dinero es el dios al que rezamos ¿Y qué hay más abstracto que el dinero? ¿qué hay que sea menos personal? Tenemos tarjetas de crédito en vez de efectivo, de repente nuestra vida se sostiene en lo intangible, en lo conceptual, en un ámbito de ideas que hoy día se mide masivamente, globalmente, multinacionalmente, pero ya no particularmente. O sea, tú al sistema le importas bien poco. Así que pensar que le vas a poder sacar ventajas personales a esto, porque tú te lo montas mejor que los pobres nativos que pasan hambre en África, es estar muy ciego a lo que en verdad está pasando.

Entonces está tu Yo y contigo un montón de otros pequeños Yo que claman por tener su propia importancia, que consultan libros de auto-ayuda y preguntan a las cartas del tarot sobre como mejorar sus vidas o atraer el amor, pero que en realidad son títeres de un sistema que, lo sepan o no, les utiliza para sus propios fines.
Hoy lo importante está en entender estos procesos, y en esto consiste actualmente la PSICOLOGÍA(3).


Dado el nivel de conciencia que hemos adquirido el tarot hoy no despliega su potencial si no nos acercamos a él(4) con un sincero interés por las grandes cuestiones de nuestra época.

Por ejemplo, uno se pregunta si es mejor, en nuestra política bipartidista y del espectáculo, que gane las elecciones el PSOE o el PP (pongamos por caso que no haya más opciones). Pensamos horizontalmente, que si derecha o izquierda, en escoger lo que nos convenga más... Pero en realidad da igual a quien se vote, el resultado va a ser el mismo.

Pongamos el caso de grandes empresas y corporativas, estas necesitan siempre un digno competidor que les de juego y sobre el que poder destacar. Así Coca-cola necesita de Pepsi, y viceversa. De igual manera el éxito del PP radica en tener un oponente de la talla del PSOE, y al revés. Entonces ¿dónde va a parar tu voto en todo esto? ¿qué más da si subes o bajas si de todas maneras las decisiones importantes ya han sido tomadas aunque tú no te hayas enterado? ¿Qué más da entonces que las cartas del tarot te digan que bien o mal si para lo fundamental estás ciego? Y lo fundamental en los ejemplos que he puesto sería preguntarse: ¿Qué es la política? ¿Qué sentido tiene que viva en el mundo en que vivo? Y este sí es el camino del conocimiento que parece prometer el tarot, y el amor por este conocimiento se llama filosofía (del griego antiguo φιλοσοφία, que significa "amor por la sabiduría"), que está profundamente ligada a la psicología, que es "psico" (alma) y "logía" (discurso), o sea el estudio del alma, el amor por la verdad.


Filosofía (Tarot de Mategna, 1460)

Pero la mayoría lo que quiere es que le quiten el peso de tener que decidir, de tener que posicionarse, de tener que pensar. El gran psicólogo contemporáneo Wolfgang Giegerich dice:
“Lo que intelectualmente es tan fácil que puede ser entendido inmediatamente, ya no puede ser más verdad. Psicológicamente es prescindible, trivial, insignificante.”
Y es que ya no vivimos en la época medieval cuando el pueblo aprendía valores éticos y morales de las cartas del tarot, ni en el siglo XVIII cuando los burgueses pretendían llegar a la iluminación a través de sus láminas, ni mucho menos hoy día la conciencia contemporánea acepta que con la cartomancia uno pueda manejar su vida y su entorno. Otra cosa es lo que crean los particulares, Pepito y Juanita, pero Occidente sabe que ese universo mágico terminó hace mucho tiempo. Así que muerta la superstición hoy podemos entender lo que se escondía detrás de esas figuras míticas que conmovieron a nuestros antepasados, lo que se escondía tras la figura de Zeus, de Afrodita... Estás imágenes ya no son más necesarias porque han destilado su significado y hoy las encontramos en formas más refinadas, en el ámbito de la lógica. Hoy por fin podemos pensarlas. Recordemos que es el pensamiento justamente lo que caracteriza al ser humano y lo diferencia del resto de animales.

Hasta este punto de refinamiento apunta hogaño el espíritu que impregna el tarot, un espíritu que invita abandonar la imagen, la forma, para volverse lógica, pensamiento, comprensión... Todo lo que no esté a esta altura se vuelve psicología al uso, del tipo que ante cualquier problema reacciona como si llevara el coche al mecánico, preguntando, como decía James Hillman, "qué no funciona en él, cuánto costará y cuándo podemos pasar a buscarlo".

El ámbito que magnetiza las cartas del tarot está fuera del tarot. Lo importante del tarot es precisamente lo que no está en el tarot. O sea, lo decisivo no es ni lo que el tarot te puede dar ni para lo que te pueda servir. Lo realmente importante es que atiendas lo que te trae la vida, que lo vivas, que sepas donde estás, que lo reconozcas, que lo pienses, que lo respetes, que le des espacio, en resumen, que sientas amor por LA verdad. Entonces el tarot es solamente un recordatorio de que esto es así. 




Notas:



(1) No hablo del alma "cristiana" sino del ánima ("imagen" en latín, "soplo" en griego), lo que nos anima, lo que nos conmueve y por ejemplo nos hace reír o llorar.

(2) ¡Atención! para las personas particulares tendrá su importancia pero ya no para el alma. Por ejemplo, antaño el pueblo entero adoraba a una novia el día de su boda como símbolo de abundancia y fertilidad, independientemente de quien fuera ella, porque estaba envestida de unos rasgos míticos que la ceñían a una noción muy estricta de lo que era ser hembra. Cada mujer era símbolo de LA mujer. Lo mismo pasaba con el hombre, que por ejemplo se tenía que retar en duelo a la mínima de cambio, independientemente de lo que quisiera o pensara ese señor en particular, porque debía honrar a la imagen mítica de ser hombre. Hoy ya no tenemos que soportar este peso, y es así como los contenidos anímicos han abandonado el contexto de los sexos y la sexualidad.

(3) Escribiendo psicología con mayúsculas me refiero al riguroso pensamiento que busca entender el espíritu de nuestro tiempo, que atiende a los procesos del alma y es un fiel buscador de la Verdad. Esto está lejos de lo que se enseña en las universidades, que se centra exclusivamente en aspectos prácticos como recursos humanos o la confección de estadísticas.

(4) Aquí cuando digo tarot digo también astrología, alquimia, cábala, y todas las disciplinas dedicadas a atender y entender la dinámica propia de los símbolos (imágenes que señalan a un significado que las trasciende y que no agotan en su representación).

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L'origine storica dei Tarocchi è avvolta nel mistero e congetture.

Divinazione risale ai tempi antichi, e conoscendo la destinazione è stata praticata in tempi antichi.

Molto è stato detto circa l'oracolo, la chiaroveggenza, lo spiritismo, fortuna-dice, chirology, ecc ... da prima ancora l'Impero Romano e Grecia antica.

Non si conosce con certezza l'origine dei Tarocchi. Qualche data la sua origine in tempi egiziani, altri sostengono che viene dall'Oriente, ed altri determinano chi era nel Medioevo. Nei suoi simboli sono stati rilevati fattori diversi come rito greco, gnosticismo, neoplatonismo, ermetismo, i Catari, le antiche filosofie e indicare cabala araba ed ebraica.



Altri esperti sottolineano che ci sono molte somiglianze tra i Tarocchi e l'antica scacchi indiani, e di altri studiosi sostengono che sono stati creati da cabbalisti ebrei a Fez, nell'anno 200.

Tuttavia, la maggior parte degli esperti ritengono che l'introduzione e la diffusione di Tarocchi per l'Europa e l'Occidente è dovuta al zingari.

Ci sono stati diversi Tarocchi sin dai tempi antichi, ma c'è una grande somiglianza, per non parlare della parola equivalenza tra di loro. Tuttavia, più accettazione Tarocchi di Marsiglia era stato composto da 22 Arkanos Arkanos Maggiori e Minori 56. I Tarocchi di Marsiglia non aveva dispiegato numeri interi e caratteri, la numerazione in alto apparso in romano, e il nome della lettera in francese in fondo. Il tempo in cui i dati risalgono al XV secolo. Molto probabilmente precedente alla tarocchi, anche se essi sono correlati. Ci sono prove che le carte sono distribuite in tutta Europa lungo prima del XV secolo.

Scommettere con le carte sono stati vietati in Germania oggi al 1378, ma nel 1379 è stato uno degli eventi più importanti di un festival a Bruxelles, e nello stesso anno, i libri contabili del duca di Brabante (Belgio) ha registrato una somma pagato per un mazzo. Nel 1380, il Codice di Norimberga ha approvato gli elementi e tre anni dopo, sono stati autorizzati a Firenze.

Tuttavia, nel 1397 i parigini era proibito anche giocare a carte durante i giorni feriali.
Nel tardo Medioevo, la chiesa, che si opponeva al gioco e la sua particolare enfasi sulla fortuna, e considerato le carte come un mezzo per portare le persone a peccare, ha proceduto alla combustione di molti mazzi di tarocchi. Il primo attacco conosciuto è stato redatto nel 1377 da un monaco svizzero. A quanto pare, l'oggetto della sua critica non era un mazzo di 78 carte, non solo i 22 principali carte dei tarocchi, ma un gioco di 56, un possibile precursore di ponte moderno. Nel 1450, un frate francescano di Nortre d'Italia ha denunciato le immagini pagane che sono apparsi nelle classifiche. Il suo attacco ha ripreso la crociata inicida da San Bernardino da Siena partita contro la pratica, molto diffusa in Italia. Nel 1423, Bernardino fu responsabile della distruzione di una serie di schede progettate per importanti famiglie italiane.

Il mazzo Visconti, creato da Filippo Visconti, duca di Milano, ha scampato alle fiamme, ed è uno dei più famosi ponti che sono sopravvissuti fino ad oggi.

Il Arcani Minori


Gli Arcani 56 carte minori o minori sono divisi in quattro semi, con una serie di carte numerate dall'asso al 1004 cifre. Sono la regina, il re, il cavallo, e un giovane, che in linea di massima potrebbe essere di entrambi i sessi, chiamato Sota. Inizialmente, il termine "jack" significava bambino, così si crede che le cifre che rappresentano una famiglia o di un benestante coppia reale medievale un difensore simbolico e servo.


I quattro semi - spade, monete, bacchette e tazzine - sono stati tradizionalmente associati con gli antichi simboli astrologici leone, toro, aquila e l'angelo (o uomo), che la versione del Vecchio Testamento profeta Ezechiele divenne le quattro bestie dell'Apocalisse. Gli artisti medievali equiparati ai quattro elementi - fuoco, terra, aria e acqua, e le quattro stagioni-estate, primavera, autunno e inverno -. Questi, a loro volta, sono stati associati con l'ebraico lettere YHVH o Geova (energia cosciente che crea l'universo). Si credeva anche che i quattro semi provengono da quattro oggetti sacri delle leggende del Santo Graal, la spada, l'avocado, la lancia e la coppa. Altri credono che derivano da quattro classi sociali coppe come simbolo della chiesa, l'oro di fare soldi, le spade dei guerrieri e club dei contadini. Inoltre, gli occhiali potrebbero rappresentare l'aristocrazia, club proprietari terrieri, commercianti ori, e le spade dei guerrieri.




Nel XV secolo, un cavaliere francese, Etienne de Vignoles, arcani minori adattato per creare un gioco di Piquet. Il ponte moderno, derivato dal precedente, ha il cuore al posto dei vetri, che dà connotazioni di amore e di felicità; diamanti al posto di oro, termine derivato dalla piastrella a forma di diamante pavimento della Borsa di Parigi, le associazione Bat con i soldi invece di club club (derivante dalla pianta dello stesso nome e implicare la fertilità e il lavoro creativo) e invece di spade picche, derivato da un tipo di spada lunga o un corno di spada, e coinvolge la forza, il conflitto e la guerra spirituale.

Gli Arcani Maggiori


I ventidue Arcani Maggiori carte che rappresentano le chiavi più importanti del Tarocco.

Si tratta di una storia delle esperienze che tutti gli esseri umani dovrebbero seguire nel suo percorso di conoscenza e di crescita personale.

Questi ventidue immagini mostrano scene che comunicano con noi indipendentemente dalla nostra sfondo o livello culturale. Gli Arcani Maggiori mostrano una diversità di simboli variabili di origine che riassumono i grandi miti dell'umanità

Alcune delle carte attualmente più importanti sono:
  • Egiziano mazzo dei tarocchi (E 'considerato il primo, ed è il protocollo che impara a leggere e interpretare in un primo momento).
  • I Tarocchi di Marsiglia (1960)
  • Il mazzo Visconti



I Tarocchi di oggi.


Dalla credenza Rinascimento che ci sia un microcosmo (che sarebbe il nostro contesto personale dei Tarocchi è una mappa), che riflette il macrocosmo (tutto ciò che è al di sopra del nostro controllo e umano), che tutto ciò che succede a piccolo colpisce grandi e vice versa, si potrebbe immaginare che l'eternità in grado di gestire se si conoscono le porte (simboli) che trasmettono entrambi i mondi. In questa interessante idea hanno consacrato la loro vita come Eliphas Levi caratteri o Tribunale di Gébelin, solo per citarne alcuni.
Ma il XXI secolo ci porta alla consapevolezza che non è affatto così, e noi siamo spettatori piuttosto che processi in cui siamo impegnati, ma sono oltre la nostra volontà cosciente, perché hanno una dinamica e un proprie intenzioni, che né sono tue, né il mio, anche se esse determinano la nostra vita.





Oggi l'anima (1) non è più interessato negli affetti e attaccamenti personali. Ad esempio, attualmente si conta per essere un uomo, sei una donna o si cambia sesso (2), e perché è così oggi abbiamo molta più libertà di prendere decisioni circa i nostri corpi. Il risultato è che la forza e processi che realmente muovono il mondo creativo sono venuti fuori dal regno personale. Oggi ciò che veramente si muove e si muove masse sono per esempio i movimenti di Borsa o la crisi finanziaria, i processi che sono oltre il mio privato, ma mi è stato notevolmente. Oggi le banche e le armerie sono santuari in cui andiamo ad adorare, e il denaro è il Dio al quale noi preghiamo Che dire di più astratto di soldi? Cosa c'è da essere meno personale? Si accettano le carte di credito al posto del denaro contante, improvvisamente la nostra vita è sostenuta del intangibile, concettualmente, in un campo di idee ora misurati in maniera massiccia, a livello globale, multinazionale, ma non particolarmente. Così, il sistema se ne frega molto poco. Quindi pensi che si sta andando ad essere in grado di avvantaggiarsi personalmente di questo, perché si guida meglio di poveri indigeni affamati in Africa, è quello di essere molto cieca a ciò che sta realmente accadendo.

Così è il vostro sé e un sacco di altri piccoli io chiedono a gran voce di avere la propria importanza, la visualizzazione di libri di auto-aiuto e chiedo ai tarocchi su come migliorare la propria vita o di attirare l'amore, ma in realtà sono burattini di un sistema che lo sappiano o no, hanno usato per i loro scopi.
Ciò che è importante oggi è capire questi processi, e questo è attualmente il PSICOLOGIA (3).


Dato il livello di consapevolezza che oggi abbiamo acquisito il tarocco non mostra il suo potenziale se non ci avviciniamo (4) con un sincero interesse per le grandi questioni del nostro tempo.

Ad esempio, ci si chiede se sia meglio, nella nostra politica bipartisan e di intrattenimento, vince le elezioni il PSOE o il PP (dire di no più opzioni). Siamo in orizzontale, che se a sinistra oa destra per scegliere ciò che ci si addice di più ... Ma in realtà non importa chi si vota, il risultato sarà lo stesso.

Prendiamo il caso di grandi società, hanno bisogno sempre un degno concorrente per farli giocare e che a sottolineare. Quindi ha bisogno di Pepsi Coca Cola, e viceversa. Analogamente successo PP sta nell'avere un avversario della dimensione del PSOE, e viceversa. Allora, dove si fermerà il tuo voto a questo? Chi se ne frega se si alza o inferiore se sono già state prese comunque le decisioni importanti, ma tu non hai sentito? Che importa poi che i tarocchi ti dicono che giusto o sbagliato, se siete ciechi a ciò che è fondamentale? E essenzialmente negli esempi vorrei chiedere: Che cosa è la politica? Qual è il punto di vivere nel mondo in cui vivo? E questo si è il percorso di conoscenza che sembra promettere il tarocco, e l'amore per questa conoscenza si chiama filosofia (φιλοσοφία greco antico, significa "amore per la sapienza"), che è profondamente legata alla psicologia, che è " Psycho "(anima) e" logia "(discorso), o lo studio dell'anima, l'amore per la verità.



Filosofia (Tarocchi Mategna, 1460)


Ma cosa vuole di più è che essi rimuovere l'onere di dover decidere di prendere quella posizione, di dover pensare. Il grande psicologo contemporaneo Wolfgang Giegerich dice:
"Cosa c'è di così intellettualmente facile può essere trattato immediatamente, non può essere più vero. Psicologicamente è superflua, banale, insignificante ".
E noi non viviamo in epoca medievale, quando le persone hanno imparato i valori etici e morali di tarocchi, e nel XVIII secolo, quando la borghesia ha cercato di raggiungere l'illuminazione attraverso i suoi film, e tanto meno la consapevolezza di oggi cartomanzia contemporaneo accetta che si può gestire la propria vita e l'ambiente. Un'altra cosa è che gli individui creano, Johnny e Juanita, ma l'Occidente sa che universo magico finita molto tempo fa. Così ora la superstizione morti in grado di capire cosa ci fosse dietro quelle figure mitiche che si muovevano i nostri antenati, ciò che era nascosto dietro la figura di Zeus, Afrodite ... Queste immagini sono più necessarie perché hanno distillato loro significato e oggi si trovano in forme più sofisticate, nel campo della logica. Oggi possiamo finalmente pensare a loro. Ricordatevi che è il pensiero proprio ciò che caratterizza e differenzia l'uomo dagli altri animali.

Fino a questo punto di raffinatezza Hogan dice lo spirito che pervade il tarocco, uno spirito che invita lasciare l'immagine come diventare logica, il pensiero, la comprensione ... Tutte le questioni non a questo punto diventa la psicologia da utilizzare, il tipo che reagisce ad ogni problema, come se avesse la macchina al meccanico, chiedendosi, come disse James Hillman, "non funziona in esso, quanto costerà e quando possiamo andare a guardare ".

Il campo di magnetizzazione tarocchi tarocchi è fuori. Tarocchi cosa importante è proprio quello che non è nei Tarocchi. In altre parole, ciò che conta non è ciò che il tarocco può dare o per quello che può servire. Quello che è importante è che si frequentano che ti porta la vita, viverla, sai dove ti trovi, lo si riconosce, si pensa, che lo rispettate, gli dai spazio, insomma, a sentire l'amore per la verità. Poi il tarocco è solo un promemoria che sia così.


Note:

(1) Nessuna anima parla "cristiana", ma il foro ("immagine" in latino, "respiro" in greco), che ci incoraggia, che ci muove e ci fa ridere o piangere esempio.

(2) Attenzione! particolare per le persone hanno la loro importanza, ma non per l'anima. Ad esempio, una volta che tutto il popolo adorava una sposa il giorno delle nozze come simbolo di abbondanza e fertilità, indipendentemente da chi è stato, perché ero envestida di tratti mitici che cingevano a una rigida idea di che cosa significhi essere donna . Ogni donna è stato un simbolo di LA Woman. Lo stesso è accaduto con l'uomo, che per esempio ha dovuto sfidare a duello per il tasso minimo, a prescindere da quello che voglio o pensare che l'uomo, in particolare, perché sarebbe onorare l'immagine mitica di essere un uomo. Non abbiamo più a sopportare questo peso, e l'umore e il contenuto hanno lasciato il contesto di genere e sessualità.

(3) caso psicologia Scrittura intendo il pensiero rigoroso che cerca di capire lo spirito del nostro tempo, che serve i processi dell'anima ed è un vero ricercatore della Verità. Questo è lontano da ciò che viene insegnato nelle università, che si concentra esclusivamente su aspetti pratici come le risorse umane o la produzione di statistiche.

(4) Ecco quando dico anche dire astrologia tarocchi, alchimia, cabala, e tutte le discipline in atto per affrontare e capire le dinamiche dei simboli (immagini che fanno riferimento a un significato che trascende e non si esaurisce nella sua rappresentazione).

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The historical origin of Tarot is shrouded in mystery and conjecture.

Divination goes back to ancient times, and knowing the destination was practiced in ancient times.

Much has been said about the oracle, clairvoyance, spiritualism, fortune-telling, chirology, etc ... since before even the Roman Empire and Ancient Greece.

It is not known with certainty the origin of the Tarot. Some date its origin in Egyptian times, others claim it comes from the East, and others determine who was in the Middle Ages. In its symbols have been detected influences as varied as Greek rites, Gnosticism, Neoplatonism, Hermeticism, the Cathars, the ancient philosophies and indicate Arab and Jewish cabal.




Other experts point out that there are many similarities between the Tarot and the ancient Indian chess, and other scholars claim that were created by Jewish Kabbalists in Fez, in the year 200.

However, most experts believe that the introduction and spread of Tarot for Europe and the West is due to the Gypsies.

There have been several Tarot since ancient times, but there is a big similarity, not to mention the word equivalence between them. However, the more acceptance Tarot of Marseilles had was composed of 22 Arkanos Arkanos Major and Minor 56. The Tarot of Marseilles had not unfolded integers and characters, numbering at the top appeared in Roman, and the name of the letter in French at the bottom. The time when data goes back to the fifteenth century. Most likely predated the tarot cards, though they are related. There is evidence that the cards are spread throughout Europe long before the fifteenth century.

Betting with cards were banned in Germany today to 1378, but in 1379 was one of the most important events of a festival in Brussels, and in the same year, the books of account of the Duke of Brabant (Belgium) recorded a sum paid for a deck. In 1380, the Nuremberg Code approved items and three years later, were authorized in Florence.

However, in 1397 the Parisians were forbidden even play cards during weekdays.
In the late Middle Ages, the church, which was opposed to the game and its special emphasis on luck, and considered the cards as a means to bring people to sin, proceeded to the burning of many tarot decks. The first known attack was drafted in 1377 by a Swiss monk. Apparently, the object of his criticism was not a deck of 78 cards, not just the 22 major tarot cards, but a game of 56, a possible precursor to modern deck. In 1450, a Franciscan friar of Nortre of Italy denounced pagan images that appeared on the charts. His attack resumed the crusade inicida by St. Bernardino of Siena game against the practice, widespread in Italy. In 1423, Bernardino was responsible for the destruction of a series of cards designed for important Italian families.

The deck Visconti, created by Philip Visconti, Duke of Milan, has narrowly escaped the flames, and is one of the most famous decks that have survived to this day.

The Minor Arcana



The 56-card minor or minor arcana are divided into four suits, with a series of cards numbered from ace to ten four figures. They are the Queen, the King, the horse, and a young person, which in principle could be of both sexes, called Sota. Initially, the term "jack" meant child, so it is believed that the figures representing a family or a wealthy medieval royal couple a symbolic defender and servant.


The four suits - swords, coins, wands and cups - were traditionally associated with the ancient astrological symbols lion, bull, eagle and the angel (or man), that version of the Old Testament prophet Ezekiel became the four beasts of the Apocalypse. Medieval artists equated to the four elements - fire, earth, air and water-and the four seasons-summer, spring, autumn and winter -. These, in turn, were associated with the Hebrew letters IHVH or Jehovah (conscious energy that creates the universe). It was also believed that the four suits come from the four sacred objects of the legends of the Holy Grail, the sword, the avocado, the lance and the cup. Others believe that stem from the four social classes cups as a symbol of the church, the gold of making money, the swords of the warriors and clubs of the peasants. Also, the glasses could represent the aristocracy, clubs landowners, traders golds, and swords the warriors.


In the fifteenth century, a French knight, Etienne de Vignoles, minor arcana adapted to create a game of piquet. The modern deck, derived from the previous one, has hearts instead of glasses, which gives connotations of love and happiness; diamonds instead of gold, term derived from the diamond-shaped tile pavement of the Paris Stock Exchange, the Bat association with money instead of clubs clubs (arising from the plant of the same name and imply fertility and creative work) and instead of swords pikes, derived from a type of long sword or a sword horn, and involves force, conflict and spiritual warfare.

The Major Arcana



The twenty-two Major Arcana cards that represent the most important keys of the Tarot.

These are a story of the experiences that all human beings should follow in his path of knowledge and personal growth.

These twenty-two pictures show scenes that communicate with us regardless of our background or cultural level. The Major Arcana show a diversity of origin variable symbols that summarize the great myths of humanity

Some of the cards currently most important are:
Egyptian Tarot Deck (It is considered the first, and is the protocol that learns to read and interpret at first).
The Tarot of Marseilles (1960)
The deck Visconti

The Tarot today.

From the Renaissance belief that there is a microcosm (which would be our personal context of the Tarot is a map) that reflects the macrocosm (all that is above our control and human), which all that happens to small affects large and vice versa, one could imagine that eternity can handle if you know the doors (symbols) that convey both worlds. In this attractive idea to have consecrated their lives as Eliphas Lévi characters or Court of Gébelin, to name a few.
But the XXI century brings us the awareness that is by no means well, and we are spectators rather than processes in which we are engaged but are beyond our conscious will, because they have a dynamic and a own intentions, that neither are yours nor mine, although they determine our lives.





Today the soul (1) is no longer interested in the affections and personal attachments. For example, currently it matters to be a man, you are a woman or you change your sex (2), and because it is so today we have much more freedom to make decisions about our bodies. The result is that the creative force and processes that truly move the world have come out of the personal realm. Today what really moves and moves masses are eg Borsa movements or the financial crisis, processes that are beyond my private but I condition it greatly. Today banks and thrifts are sanctuaries where we go to worship, and money is the god to whom we pray What about more abstract than money? What is there to be fewer staff? We accept credit cards instead of cash, suddenly our life is sustained in the intangible, conceptually, in a field of ideas now measured massively, globally, multinationally, but not particularly. So, you the system cares very little. So you think you're going to be able to take personal advantage of this, because you ride it better than poor natives hungry in Africa, is to be very blind to what is really going on.

So is your Self and you a lot of other small I clamoring to have their own importance, viewing self-help books and ask the tarot cards on how to improve their lives or attract love, but in reality they are puppets of a system that they know it or not, they used for their own purposes.
What is important today is to understand these processes, and this is currently the PSYCHOLOGY (3).


Given the level of awareness that today we have acquired the tarot does not display its potential if we do not approach it (4) with a sincere interest in the great questions of our time.

For example, one wonders whether it is better, in our bipartisan political and entertainment, wins the election the PSOE or PP (say no more options). We horizontally, that if left or right to choose what suits us more ... But really do not care who you vote, the result will be the same.

Take the case of large corporate companies, they need always a worthy competitor to them play and which to emphasize. So Coke needs Pepsi, and vice versa. Similarly PP success lies in having an opponent of the size of the PSOE, and vice versa. So where will stop your vote in this? Who cares if you raise or lower if anyway the important decisions have already been taken but you do not you've heard? Does it matter then that tarot cards tell you that right or wrong if you are blind to what is fundamental? And essentially in the examples I would ask: What is politics? What is the point of living in the world I live in? And this itself is the path of knowledge that seems to promise the tarot, and love for this knowledge is called philosophy (φιλοσοφία ancient Greek, meaning "love of wisdom"), which is deeply linked to psychology, which is " Psycho "(soul) and" logy "(speech), or the study of the soul, the love of truth.



Philosophy (Tarot Mategna, 1460)


But what he wants most is that they remove the burden of having to decide to take that position, of having to think. The great contemporary psychologist Wolfgang Giegerich says:
"What is so intellectually easy it can be treated immediately, it can not be more true. Psychologically it is dispensable, trivial, insignificant. "
And we do not live in medieval times when people learned ethical and moral values ​​of tarot cards, and in the eighteenth century when the bourgeoisie sought to reach enlightenment through his films, much less awareness today contemporary cartomancy accepts that one can manage their lives and environment. Another thing is that individuals create, Johnny and Juanita, but the West knows that magical universe ended long ago. So now dead superstition can understand what lay behind those mythical figures that moved our ancestors, what was hidden behind the figure of Zeus, Aphrodite ... These images are no longer necessary because they have distilled their meaning and today are found in more sophisticated forms, in the field of logic. Today we can finally think about them. Remember it's the thought just what characterizes and differentiates humans from other animals.

Up to this point of refinement Hogan says the spirit that pervades the tarot, a spirit that invites leave the image how to become logic, thought, understanding ... All matters not at this point becomes psychology to use, the type that reacts to any problem as if he had the car to the mechanic, wondering, as James Hillman said, "does not work in it, how much it will cost and when we can go to look ".

The magnetizing field tarot cards tarot is out. Tarot important thing is precisely what is not in the tarot. In other words, what matters is not what the tarot can give or for what you can serve. What is important is that you attend that brings you life, live it, you know where you are, you recognize it, you think, that you respect him, you give him space, in short, to feel love for THE truth. Then the tarot is just a reminder that this is so.


Notes:

(1) No soul speak "Christian" but the bore ("image" in Latin, "breath" in Greek), which encourages us, what moves us and makes us laugh or example mourn.

(2) Warning! for particular people have their importance but not to the soul. For example, once the entire people worshiped a bride on her wedding day as a symbol of abundance and fertility, regardless of who was it, because I was envestida of mythical traits that girded to a very strict notion of what being female . Each woman was a symbol of LA Woman. The same happened with the man, who for example had to challenge a duel to the minimum rate, regardless of what I want or think that man in particular because it would honor the mythical image of being a man. We no longer have to bear this burden, and mood and the contents have left the context of gender and sexuality.

(3) Writing psychology case I mean the rigorous thinking that seeks to understand the spirit of our time, who serves the processes of the soul and is a true seeker of Truth. This is far from what is taught in universities, which focuses exclusively on practical aspects such as human resources or the production of statistics.

(4) Here when I say also say astrology tarot, alchemy, cabala, and all disciplines in place to address and understand the dynamics of the symbols (images that point to a meaning that transcends and is not exhausted in its representation).

viernes, 26 de abril de 2013

Magia Egipcia./ Magia egiziano./ Egyptian Magic.


En esta nota tengo como objetivo dar una breve descripción de lo que la Magia Ritual egipcia implica como tal, y la forma en que actualmente  es entendida para mayor practicidad. Ademas marcar las diferencias que la mecánica ritual convencional en la mayoría de los sistemas de la tradición occidental que si bien tienen un cierto componente de herencias egipcia, están en general mucho más influenciados por el modelo cabalístico.


Elementos clave de la Magia Egipcia.

El complejo cuerpo/ Alma.

Una de las  principales  particularidades del sistema filosofico egipcio es el complejo cuerpo/ alma el cual esta compuesto por hasta ocho elementos y a veces se incluye un noveno:

El Khat: es el cuerpo fisico.

El Ren: Simboliza en nombre, los egipcios daban un poder enorme al nombre hasta el punto de considerarlo  una parte del ser mismo. La pronunciación  del nombre tienen la virtud de alimentar o dañar al resto del ser segun se trate  de palabras de alabanza o maldición.

El Khabith: Es una especie de cuerpo astral o sombra que confiere al ser la capacidad de movimiento y el poder sexual.

El Ab: Está simbolizado por el corazón , aunque realmente representa las capacidades de la consciencia como: El intelecto, la imaginación, las emociones, los recuerdos. Hay que destacar que los pensamientos no eran considerados como parte de la persona sino como algo que "se producía  sobre esto la persona debía actuar, fomentar los correctos y no hacer caso de los que no interesaban . Esta concepción es muy interesante si la comparamos con la actual teoría de la magia del Caos donde los pensamientos se producen como resultado de interacciones aleatorias entre "voluntad" y "percepción". En la actualidad seria el cerebro.

El Ka: La energia vital arquetipica, la imaginación puede crear un Ka determinado como una imagen modelo, cuando este Ká es puesto en movimiento por la persona se convierte en Ba.

El Ba: No tiene una traducción literal directa, simboliza "El poder personal" es el color que la persona le da al poder cósmico con el que está dotado, las habilidades y talento que ha desarrollado en su vida. Las obras de una persona están "tintadas" con su Ba.

Los elementos comentados hasta ahora están en todos los complejos cuerpo/ alma, los siguientes deberían ser obtenidos o ganados.

Sekhem: El "poder divino", el poder particular de un dios residiendo en el corazón de una persona, es elemento es fundamentalmente en el sistema de magia egipcia y es el gran elemento que se busca obtener en la practica de la "asunción de formas divinas".

El Akh( o Khu). El espíritu activo, inmortal y no limitado al tiempo o al espacio, es el elemento más elevado al que se puede aspirar y cuando el mago alcanza el poder y habilidad necesaria para adquirirlo, puede invocar a este "yo superior"" desde cualquier época y lugar con lo cual puede estar en contacto con "el mismo" en cualquier tiempo y espacio. La sola presencia del Akh puede alterar el destino de cualquier evento.

El Sahu: No todas las fuentes se ponen de acuerdo en incluir a este elemento. Es una especie de cuerpo eterico que puede ser concedido por Osiris a un difunto si se le rezan las oraciones adecuadas y permite tener una cierta "vida " en el más allá.

Los Neteres

La traducción más evidente de la palabra Neter seria "Dios", aunque su significado real está más cerca del concepto de "arquetipo" o fuerza divina universal. Los dioses egipcios son principios eternos y aunque sean multitud (y no es el objetivo de este articulo entrar a clasificar los) debido a sus orígenes han ido evolucionando tanto dioses locales como dioses "estelares" la visión egipcia de las cosas a permitido que estos Nèteres principales puedan vistos con distintos nombre e incluso distinto parentesco según la manifestación de poder que están encarnando.

A efectos históricos se pueden clasificar en distintos grupos aunque en general siempre se tiene a trabajar con la enèada o grupo de nueve dioses.

Ha habido muchos intentos de superponer y relacionar los dioses del panteón egipcio a otros como por ejemplo el árbol de la vida cabalístico, pero si bien es cierto que se pueden encontrar coincidencias (el universo se puede "cortar" con muchos patrones pero siempre es de la misma tela) estas solo con validad en determinados contextos, siendo en otros totalmente inapropiadas por lo que se recomienda una aproximación a la magia egipcia sin una idea preconcebida y sin estar constantemente "buscando la equivalencia".

Los Nèteres son los proveedores de Sekhem y las fuerzas con las que busca trabajar el mago tanto para influir en el resto del universo, como para adquirir en si mismo las habilidades y el poder que le permitan desarrollar un poderoso Ba y eventualmente el Akh.

Algo muy importante en la mitología egipcia es el origen "estelar" de los dioses. Los dioses tienen origen  su origen en otras estrellas. desde allí vinieron a la tierra a ordenar la vida y posiblemente otras manifestaciones suyas estén en otros sistemas solares.

Es interesante recordar que se han encontrado indicios de un brusco cambio tecnológico y cultural en las tribus de la zona sobre 3400 a.c y poco después (3100 a.c se produjo la unificación de Egipto y el inicio del periodo dinástico).

Algunos arqueólogos comentan la posibilidad de que una raza extranjera llego al país e introdujo estos avances aunque no hay similitud en el estilo de los nuevos objetos con ninguna civilización avanzada próxima  (Como Mesopotamia). Otras personas hablan de habitantes de la Atlantida que llegaron a Egipto poco después del hundimiento, pero esto son solo suposiciones.

A diferencia de otros panteones el cielo de los egipcios no es algo tan relacionado con la tierra, sino algo enorme donde ciertos lugares tienen su propia "historia" con relación a nuestro  sistema solar (Sirio, la constelación de la OSA mayor etc)

En la sección de bibliográfica se citan varios textos de referencia en relación al panteón egipcio.

Los Textos

Hasta el siglo XIX no fue posible acceder a los textos jeroglíficos y prácticamente la única fuente de información  sobre magia egipcia eran los textos de Plutarco, afortunadamente hoy tenemos a nuestra disposición gran cantidad de material mágico/ religioso que nos habla tanto de filosofía como de prácticas mágicas, literatura, poesía (y hasta de catálogos comerciales de la época).

Sobre todo destaca el conocido por nosotros como "Libro de los muertos" por su contenido filosófico y de recetas de magia practica. Hay que tener en cuenta sin embargo que este texto (o conjuro de textos) ha sufrido diversas "actualizaciones" mas o menos afortunadas a lo largo de varios periodos dinásticos en la cuales se incluían más partes o se modificaban las anteriores en consonancia con el clima político y religioso existente en el momento (recesiones helipopolitana, tebana y Saite).

Este texto debería ser usado como fuente de inspiración junto con los otros incluyendo los de poesía y los relatos (incluyendo los clásicos)
más que intentar seguir  un hilo conductor absolutamente coherente.

Objetos

Hay una serie de objetos de uso en la magia ritual egipcia que habitualmente simbolizan a los dioses o sus manifestaciones particulares y que deberian ser llevados por los participantes de un ritual o depositados en lugares significativos del "templo" según el tipo de fuerzas con las que se vaya a trabajar. Algunos de estos son :

Sistro: Instrumento musical parecido a un sonajero asociado entre otros dioses a : Isis, Hathor, Bast, Etc.

Disco Alado: Quizá el más conocido de todos los simbolos asociado entre otros dioses a : ra, Horus, etc

Espejo: Espejo de mano de dos caras (una de ellas menos pulida) asociado principalmente a Hathor.

Serpiente Uraeus: Serpiente (habitualmente cobra) en posición erguida complemento de muchos dioses y símbolo sacerdotal y de sabiduría  Generalmente aparece en tocados.

Centros de poder: Simbolizan el tipo de poder del dios, hay tres principales:

Centro del Loto:Iluminación.

Centro Uas: Poder

Centro Uruatchi: Sabiduría.

Cayado y flagelo (Nejej Heka): Simbolo de Osiris y la realeza.

Djet: Especie de pequeño "pilar" con 4 franjas horizontales, simbolo de osiris.

Udyat: El conocido Ojos de Horus (también existe el Ojo de Ra, en este caso es el ojo derecho)

Pluma: Simbolo principal de la diosa Maat( tambien aparece con otras divinidades).

Cruz de Ankh: Simbolo de vida y fuerza vital( aparece con casi todas las deidades).

Escarabajo : Símbolo del dios Kephra representa la inmortalidad, transformación y regeneración. La vida oculta.

Loto: Asociado a Osiris y a Nephtys en su forma de diosa del misticismo (connotaciones similares a las que tienen este simbolo en oriente).

Trabajo Interior.


No toda la magia egipcia tiene un tratamiento ritual, realmente la meditación y el trabajo interno con los arquetipos divinos es una parte muy importante y fundamental para alcanzar el éxito al trabajar ritualmente con este sistema.

El sistema egipcio, aunque es un sistema ordenado no tiene una visión igual a la nuestra y no debe ser clasificado en células aisladas y el mago debe buscar "empaparse" de su aroma de modo que pueda él entrar en contacto con las energías de los Néteres y obtener así su inspiración a la hora del trabajo práctico.

El estudio de tal lado de los distintos dioses del panteón egipcio, así como de sus relaciones será la mejor  receta para sincronizar con ellos. Es aconsejable hacer primero varias aproximaciones generales desde distintas fuentes y después elegir una primera deidad con la que el mago se sienta más en sintonia. Centrarse en un estudio  más profundo de esta y posteriormente pasar a otra .

Es útil hacerse con una estatuilla de la deidad en la representación que más nos guste y situarla en la mesilla de noche o en un lugar donde podamos ver cuando nos encontremos tranquilos y predispuestos a la contemplación y meditación. También puede ser útil llevar con nosotros un pequeño símbolo del dios.

Diariamente deberíamos meditar sobre los distintos aspectos del dios y lo que representa, así como permanecer receptivos a lo que nuestro interior nos indique y después compilar y examinar la información obtenida utilizando siempre el sentido común para no perder contacto con la realidad y mantenernos siempre con el control.

En otras sesiones podemos visualizarnos nosotros mismos frente al dios, lo veremos con una estatura enorme mirándonos de un modo benevolente, manteniendonos así podemos dirigirnos al dios y escuchar un inmenso es  realmente impresionante.

También puede ayudar hacer una invocación o dos diarias al dios, por ejemplo al amanecer o a otra hora según las características particulares de la deidad.

es fundamental llevar un diario de sueños y anotar en él incluso los sueños que aparentemente no tengan nada que ver con el trabajo mágico. También deberíamos llevar un diario de todas las actividades mágicas y en anotaremos el resumen de las meditaciones (esto nos servirá más adelante para comprender muchas cosas de nuestro avance).

Deberíamos elegir de antemano un plazo de tiempo para esta actividad de establecer contacto con un dios(digamos 3 meses), durante este periodo deberíamos ser devotos del dios elegido, da igual que pensemos "cambiar de dios" más adelante en otro trabajo, mientras estemos trabajando con un dios deberemos ser lo más sinceros con él. El dios representa unas fuerzas arquetipicas y no va a ponerse "celoso".

Una vez terminado el periodo debemos pararnos y leer y evaluar nuestros escritos, debemos buscar cualquier cambio objetivo o subjetivo en nosotros o nuestro ambiente y escuchando nuestro interior decidiremos si hemos obtenido el contacto buscado o si debemos seguir durante otro periodo o incluso si nos hemos equivocado con el dios elegido y hemos de buscar otro más afin con nosotros.

 Todo este trabajo nos servirá para ir abriendo los canales de comunicación con los Néteres y permitirá que podamos realizar la "asunción de la forma divida" con energía real en los rituales.

este trabajo también es importante para saber si realmente este sistema es para nosotros (una última advertencia: si no le gustan los animales , la magia egipcia no es para Vd).

Tratamiento Ritual.

El mejor ritual es el diseñado por los participantes escuchando a su intuición y teniendo en mente el objetivo requerido, siempre y cuando se mantengan los principios básicos:
Objetivo claro y voluntad sincera de trabajo (no se puede ir "a ver que sale", lo más probable es que no salga nada y si "sale" algo no suele ser muy recomendable para los presentes)

Realización de algún tipo de "limpieza" del lugar fundamentalmente para centrar las mentes de los participantes en el espacio y el tiempo mágico y aislarlas de influencias perturbadoras.

Durante la realización del ritual no se debe pensar en el resultado deseado sino concentrarse en lo que se está haciendo en ese momento.

Si el ritual es realizado por más de una persona, cada una debería ejercer un papel asignado de antemano. Si el grupo trabaja regularmente deberían mantenerse los papeles durante ciertos periodos y luego ir rótandolos para equilibrar la presión en los planos internos.

Lo ideal son cinco participantes, si hay menos se pueden suprimir los papeles de Mantenedor y registrador, el resto no deberían faltar:

Hierofante: El sacerdote que oficia- El mago- debe asumir la forma divina principal. Por supuesto el Hierofante es el responsable del ritual y quien lo dirige.

Protector: Guardián encargado de las limpiezas y la custodia del grupo. Debe mantenerse siempre bajo control "en la tierra".

Vidente: Debería asumir una forma divina adecuada y sirve para obtener información cuando es necesario a través del trance o la adivinación.

Mantenedor: Oficial auxiliar que se ocupa del incienso, los implementos y asiste al Hierofante.

Registrador: Toma nota de todo y se mantiene siempre bajo control "en tierra".

Los implementos y símbolos irán en consonancia con la operación y se pondrán en los lugares más adecuados (en puntos cardinales, etc).

La ropa puede ser acorde a las formas divinas invocadas( esto siempre ayuda) pero ropa blanca limpia si puede ser acompañada de un símbolo del dios será suficiente.

La magia egipcia se realiza casi siempre desde los planos internos, aunque por supuesto en un ritual se realizan acciones físicas estas pretenden obtener la atmósfera adecuada en la mente de los participantes y sirven de comunicación del estado de cada uno.

Aunque la asunción de la forma divina implica que la figura  del dios entra en cada uno de los participantes nunca pierden el control de su voluntad, sino más bien es activada la parte de su esencia que está en armonía con el Neter que encarna el dios en cuestión, esto posibilita conectar con esa corriente universal y disponer de sus poderes en los planos internos.

La técnica de la asunción de formas divinas requiere un articulo aparte.

La configuración habitual de ritual podría ser:


  1. Preparación del lugar colocando los símbolos elegidos, incienso, etc. (Si se pone música esta no debe tener un ritmo excesivamente marcado).
  2. Proscripciones, apertura del tempo (protector) y "entrada en situación".
  3. Declaración de intención (Hierofante).
  4. Letanías de invocación a los dioses adecuados entonados por el Hierofante y coreadas por el resto (esto tiene el efecto de un "mantram" y ayuda a acumular poder).
  5. Asunción de las formas divinas por parte de los participantes (el protector y el mantenedor pueden contenerse con una invocación a la energía del dios para no perder el contacto con la realidad). Los participantes deberían acordar  antes un signo especial o acercarse a un determinado lugar del templo para indicar cuando cada participante a contactado con su divinidad.
  6. El hierofante actuando como el dios visualiza a si mismo realizando los actos simbólicos que representan el objetivo del ritual estos actos o bien realiza estos actos físicamente que pueden incluir preguntas al vidente que este a su vez y actuando como otro dios debe responder buscando en los planos internos.
  7. Despedida de las formas divinas y declaración de liberación y devolución al cosmos de cualquier energía no utilizada (Hierofante)
  8. Declaración de que el trabajo a finalizado (Hierofante).
  9. Cierre del templo (Protector).



En caso de un solo mago este puede adaptar el trabajo  para una persona, preparando el lugar realizando las proscripciones, invocando al dios, etc, pero en este caso más que un "ritual" podría considerarse un trabajo personal.


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Magia egiziano.



In questo lavoro mi sono rivolto a dare una breve descrizione di ciò magia rituale egiziano implica, come tale, e il modo in cui si è ormai capito per una maggiore comodità. Tu fai la differenza per il rituale meccanico convenzionale, nella maggior parte dei sistemi della tradizione occidentale che, anche se hanno una certa componente di patrimonio egiziano, sono generalmente molto più influenzato dal modello cabalistico.


Elementi chiave della magia egizia.

Il corpo / anima complessa.

Una delle caratteristiche principali del sistema filosofico egiziano è il corpo / anima complessa che si compone di un massimo di otto elementi e qualche volta anche un nono:

Khat: è il corpo fisico.

La Ren: in nome simboleggia, gli egiziani ha dato il nome di un enorme potere al punto da considerarlo una parte di essere se stessa. La pronuncia del nome ha il potere di nutrire o essere dannoso per il resto del secondo caso di parole di lode o di maledizione.

Il Khabith: E 'una specie di corpo astrale o ombra da conferire la capacità di muoversi e di potenza sessuale.

L'Ab: è simboleggiato dal cuore, ma in realtà rappresenta le capacità della coscienza: l'intelletto, l'immaginazione, emozioni, ricordi. Si noti che i pensieri non sono stati considerati come parte della persona, ma come qualcosa che "è stato prodotto su questo la persona deve agire, promuovere correggere e ignorare quelli non interessati. Questo concetto è molto interessante se confrontato con l'attuale teoria della magia del Caos dove i pensieri si verificano a seguito di interazioni casuali tra "volontà" e "percezione". Oggi sarebbe il cervello.

La Ka: L'archetipo energia vitale, immaginazione può creare una certa immagine Ka come modello, quando questo Ka è messo in moto dalla persona diventa Ba.

Il Ba: No diretta traduzione letterale, simbolizza "Potere Personale" è il colore che la persona che dà il potere cosmico di cui è dotato, le capacità e il talento che si è sviluppato nella vostra vita. Le opere di una persona sono "oscurati" con il suo Ba.

Gli elementi discussi fino ad ora sono tutti del corpo / anima complessa, il seguente dovrebbe essere ottenuto o guadagnato.

Sekhem: Il "potere divino", il particolare potere di un dio che risiede nel cuore di una persona, è di fondamentale elemento nel sistema di magia egizia è l'elemento principale che è ricercato nella pratica dell '"assunzione di forme divina ".

L'Akh (o Khu). Lo spirito attivo, immortale e non limitato nel tempo o nello spazio, è il più elevato a cui si può aspirare e quando il mago raggiunge la potenza e la capacità di acquisire, è possibile invocare questo "sé superiore" "in qualsiasi momento e posto che può essere in contatto con "la stessa", in qualsiasi tempo e spazio. Akh sola presenza può alterare il destino di qualsiasi evento.

Il Sahu: non tutte le fonti concordano tra cui questo elemento. È una specie di corpo eterico che può essere concesso da un Osiride defunto se pregate le preghiere giuste e permette qualche "vita" nella vita ultraterrena.

Le Neteres

La traduzione più ovvia della parola Neter serio "Dio", ma il suo vero significato è più vicino al concetto di "archetipo" o forza divina universale. Divinità egizie sono principi eterni e anche se molti (e non è lo scopo di questo articolo entrare ordinamento), perché le sue origini sono evoluti sia divinità locali come dei "stella" visione egiziana di cose permesso questi Nèteres può essere visto con diverso nome importante e anche diversi parentela come la manifestazione di potere che si stanno incarnando.

A effetti storici possono essere classificati in diversi gruppi, ma in genere hanno sempre a lavorare con l'Enneade, o un gruppo di nove divinità.

Ci sono stati molti tentativi di sovrapporsi e riguardano gli dei degli altri pantheon egizio, come albero cabalistico della vita, ma se è vero che si possono trovare partite (l'universo può essere "tagliata" con molti modelli, ma è sempre lo stesso tessuto) queste validità solo in determinati contesti, sia del tutto inappropriato altri per cui si consiglia un approccio alla magia egizia, senza preconcetti e senza costantemente "in cerca di equivalenza".

I fornitori sono Nèteres Sekhem e le forze con cui il mago cerca di lavorare sia per influenzare il resto dell'universo, e di acquisire le competenze e la stessa potenza che permettono loro di sviluppare un potente Ba e Akh alla fine.

Qualcosa di molto importante nella mitologia egizia è la fonte "stella" degli dei. Gli dei hanno la loro origine derivare da altre stelle. da lì è venuto sulla terra per ordinare la vita e, eventualmente, altre manifestazioni di esso sono in altri sistemi solari.

E 'interessante notare che gli studi suggeriscono un cambiamento brusco tecnologico e culturale tra le tribù della zona circa 3400 aC e poco dopo (3100 aC vide l'unificazione d'Egitto e l'inizio del periodo dinastico).

Alcuni archeologi hanno discusso la possibilità che una razza aliena è venuto al paese e ha introdotto questi sviluppi, ma non vi è alcuna somiglianza nello stile dei nuovi oggetti con nessuna civiltà avanzata prossimo (come Mesopotamia). Altre persone parlano di popolo di Atlantide che sono arrivati ​​in Egitto poco dopo l'affondamento, ma queste sono solo supposizioni.

A differenza di altre tombe del cielo egiziano non è così legato alla terra, ma qualcosa di grande, dove alcuni luoghi hanno la loro "storia" in relazione al nostro sistema solare (Sirio, la costellazione di OSA maggiore ecc)

Nella sezione letteratura citata diversi testi di riferimento in relazione al pantheon egizio.

Testi

Fino al XIX secolo, non è stato possibile accedere ai testi geroglifici e praticamente l'unica fonte di informazioni su testi magici egiziani erano Plutarco, fortunatamente oggi abbiamo a disposizione grandi quantità di materiale filosofia magico / religioso parla entrambe le pratiche come magia, la letteratura, la poesia (e anche i cataloghi commerciali del tempo).

Soprattutto spicca la nota a noi come "Libro dei Morti", per la sua ricetta magica filosofico e pratico. Occorre tuttavia tenere presente che questo testo (o testi incantesimo) ha subito diversi "aggiornamenti" più o meno fortunati lungo diversi periodi dinastici in che comprendeva più parti o modifica la precedente linea con il clima esistenti politico e religioso al tempo (helipopolitana recessioni, tebana e Saite).

Questo testo deve essere utilizzato come fonte di ispirazione con altri tra poesie e racconti (tra cui i classici)
piuttosto che cercare di seguire un filo assolutamente coerente.

Oggetti

Ci sono una serie di oggetti utilizzati nei rituali magici che di solito simboleggiano divinità egizie o le loro particolari manifestazioni e dovrebbe essere portato dai partecipanti di un rituale o depositati in luoghi significativi "tempio", come il tipo di forze che andare a lavorare. Alcuni di questi sono:

Sistro: strumento musicale come un sonaglio associato tra gli altri dei: Iside, Hathor, Bast, Etc.

Disco alato: Forse il più noto di tutti i simboli associati tra gli altri dei: Ra, Horus, ecc

Specchio: Specchio palmari due facce (uno in meno lucido) Hathor principalmente associata.

Uraeus Serpente: Serpente (di solito a pagamento) in posizione verticale completano molti dèi e sacerdoti e simbolo di saggezza di solito appare in copricapi.

Centri di potere: Essi simboleggiano il tipo di potere di Dio, ci sono tre principali

Lotus Centro: illuminazione.

UAS Centro: Potenza

Uruatchi Centro: Sapienza.

Crook e flagello (nejej Heka): Simbolo di Osiride e di diritti.

Djet: specie di piccoli "pilastro" con 4 strisce orizzontali, simbolo di Osiride.

Udyat: Il famoso occhio di Horus (c'è anche l'Occhio di Ra, in questo caso l'occhio destro)

Boom: principale simbolo della dea Maat (appare anche con altre divinità).

Croce Ankh: simbolo di vita e di vitalità (appare con quasi tutte le divinità).

Beetle: Simbolo di Dio Kephra rappresenta l'immortalità, la trasformazione e la rigenerazione. La vita nascosta.

Lotus: Associate Osiride e Nephtys Dea nel modo di misticismo (connotazioni simili a quelle che hanno questo simbolo in Oriente).

Interno Lavoro.

Non tutto il trattamento rituale magico egiziano ha davvero la meditazione e lavoro interiore con archetipi divini è molto importante e critico per il successo quando si lavora con questo sistema ritualmente.

Il sistema egiziano, anche se un sistema ordinato non ha una visione come la nostra e non deve essere classificato come cellule isolate e il mago deve trovare "ammollo" il tuo profumo in modo che possa contattare le energie delle Néteres e di ottenere la loro ispirazione quando il lavoro pratico.

Lo studio di questo lato delle varie divinità del pantheon egizio, e le loro relazioni sarà la migliore ricetta per la sincronizzazione con loro. E 'consigliabile prima diversi approcci generali da varie fonti e quindi scegliere un primo divinità con il mago si sentono più in sintonia. Focus su un ulteriore studio di questo e poi passare a un altro.

E 'utile per essere con una statua della divinità nella rappresentazione che ci piace e metterlo sul comodino o in un luogo in cui possiamo vedere quando siamo calmi e incline alla contemplazione e alla meditazione. Può anche essere utile per portarci un piccolo simbolo del dio.

Quotidiano dovremmo meditare sui vari aspetti di Dio e ciò che rappresenta, così come rimangono ricettivi a ciò che dentro indichiamo e quindi compilare e rivedere le informazioni ottenute usando sempre il buon senso di non perdere il contatto con la realtà e sempre mantenere il controllare.

In altre sessioni visualizziamo noi stessi contro Dio, vedremo un enorme statura guardando un modo benevolo, ci tiene così possiamo rivolgerci a Dio e ascoltare la grande è davvero impressionante.

Può anche aiutare a fare una invocazione o due al giorno a Dio, ad esempio, l'alba e altre volte come le particolari caratteristiche della divinità.

è essenziale per mantenere un diario dei sogni e scrivere in esso anche i sogni che non hanno apparentemente nulla a che fare con il lavoro magico. Dovremmo anche tenere un diario di tutte le attività magiche e scrivere un riassunto delle meditazioni (questo ci aiuterà poi a capire molte cose sui nostri progressi).

Dovrebbe scegliere in anticipo un periodo di tempo per questa attività di entrare in contatto con un dio (diciamo tre mesi) durante questo periodo dovrebbe essere scelto devoti di Dio, non importa ciò che pensiamo "Dio cambiamento" più avanti in un altro lavoro, mentre noi lavorando con un dio che essere il più onesto con lui. Il dio rappresenta le forze archetipiche e non otterrà "geloso".

Una volta che il periodo deve stare in piedi e di leggere e valutare i nostri scritti, dobbiamo cercare alcun cambiamento soggettivo o oggettivo in noi o il nostro ambiente e il nostro udito interiore decideremo se abbiamo ottenuto il contatto ricercato o se si debba andare per un altro periodo o anche se ci sbagliamo con Dio e hanno scelto di cercare altro più simile a noi.

 Tutto questo lavoro servirà a stuzzicare i canali di comunicazione con Néteres e ci permettono di fare il "assunzione della forma divide" con il potere reale nei rituali.

Questo lavoro è anche importante sapere se questo sistema è davvero per noi (un ultimo avvertimento: se non ti piacciono gli animali, la magia egizia non è per voi).

Trattamento rituale.

Il miglior rito è stato progettato per i partecipanti ad ascoltare il vostro intuito e avendo a mente l'obiettivo richiesto, fino a quando si mantiene i principi di base:

Chiaro obiettivo e sincera volontà di lavorare (non possono andare "per vedere cosa viene fuori", è probabile che non viene fuori niente, e se qualcosa di "vendita" non è molto adatto per il presente)

Fare una sorta di "pulizia" del luogo principalmente per mettere a fuoco le menti dei partecipanti lo spazio e il tempo della magia e isolare disturbi.

Mentre si esegue il rituale non dovrebbe pensare il risultato desiderato, ma concentrarsi su quello che stai facendo in quel momento.

Se il rituale viene eseguita da più di una persona, ogni carta dovrebbe esercitare assegnato in anticipo. Se il gruppo di lavoro deve tenere i documenti regolarmente in certi momenti e poi andare a pareggiare la pressione ruotando piani interiori.

Idealmente sono cinque partecipanti, anche se meno da cancellare documenti Maintainer e registratore, il resto non deve mancare:

Ierofante: Il sacerdote officiante-Il mago deve assumere forma divina primaria. Naturalmente il Ierofante è responsabile per il rituale e che lo gestisce.

Protector: Guardiano incaricato di pulire e mantenere il gruppo. Devono essere tenuti sotto controllo "a terra".

Veggente: Si dovrebbe presumere un diritto divino e serve per le informazioni quando necessario attraverso trance o di divinazione.

Maintainer: Ufficiale ausiliario trattare incenso, implementa ed assiste il Ierofante.

Cancelliere: Prendere nota di tutto ed è sempre tenuto sotto controllo "sul campo".

Gli attrezzi ed i simboli saranno coerenti con il funzionamento e la messa in la più appropriata (in angoli, ecc.)

Abbigliamento può essere secondo forme divine invocato (che aiuta sempre) ma lenzuola pulite se può essere accompagnato da un simbolo di Dio sarà sufficiente.

Egiziano Magic è quasi sempre dai piani interiori, anche se naturalmente in un rituale eseguito azioni fisiche sono destinati a ottenere la giusta atmosfera nella mente dei partecipanti e della comunicazione servire ogni stato.

Anche se l'assunzione della forma divina implica che la figura del dio entra in ciascuno dei partecipanti mai perdere il controllo della sua volontà, ma piuttosto si attiva una parte della sua essenza che è in armonia con Dio incarnato in Neter domanda, questo permette di connettersi al potere universale e utilizzare i suoi poteri sui piani interiori.

La tecnica di prendere forme divine richiede un articolo a parte.

La configurazione usuale di rituale potrebbe essere:

  1. Preparazione del sito posizionando i simboli scelti, incenso, ecc. (Se c'è una musica che non dovrebbe avere segnando un tasso eccessivo).
  2. Proscrizioni, apertura Tempo (protettore) e "messa in situazione".
  3. Dichiarazione di intenti (Hierophant).
  4. Litanie adatto invocazione agli dei cantati da Ierofante e cantato dal resto (questo ha l'effetto di un "mantra" e contribuisce ad accumulare potere).
  5. Assunzione di forme divine da parte dei partecipanti (protettore e manutentore possono essere contenuti con una invocazione alla potenza di Dio, per non perdere il contatto con la realtà). I partecipanti dovranno concordare prima un segno speciale o in prossimità di un certo luogo nel tempio di indicare quando ogni partecipante ha contattato la sua divinità.
  6. Il Papa in qualità di dio visualizza se stessi compiendo atti simbolici che rappresentano scopo rituale di questi atti o eseguire fisicamente questi atti possono comprendere le domande al veggente che questo a sua volta e la qualità di un altro dio deve rispondere guardando l' interno.
  7. Addio forme divine e la dichiarazione di liberazione e tornare al cosmo di qualsiasi energia non utilizzata (Hierophant)
  8. Dichiarazione che il lavoro completato (Hierophant).
  9. Chiudere il tempio (Protector).



In caso di un singolo mago può adattare questo lavoro per una persona, la preparazione del luogo facendo i divieti, invocando il dio, ecc, ma in questo caso più che un "rituale" potrebbe essere considerato un lavoro personale.

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Egyptian Magic




In this paper I have aimed to give a brief description of what Egyptian Ritual Magic imply as such, and the way it is now understood for added convenience. You make a difference to the conventional mechanical ritual in most systems of the Western tradition that although they have a certain component of Egyptian heritage, are generally much more influenced by the Kabbalistic model.


Key elements of Egyptian Magic.

The complex body / soul.

One of the main features of Egyptian philosophical system is the complex body / soul which is composed of up to eight elements and sometimes including a ninth:

Khat: is the physical body.

The Ren: in name symbolizes, the Egyptians gave the name enormous power to the point of considering it a part of being itself. The pronunciation of the name have the power to feed or be damaging to the rest of the second case of words of praise or curse.

The Khabith: It's kind of astral body or shadow to be conferred the ability to move and sexual power.

The Ab: is symbolized by the heart, but really represents the capabilities of consciousness as: The intellect, imagination, emotions, memories. Note that thoughts were not considered as part of the person but as something that "was produced on this the person should act, promote correct and ignore those not interested. 

This concept is very interesting when compared with the current theory of Chaos magic where thoughts occur as a result of random interactions between "will" and "perception." Today would be the brain.

The Ka: The archetypal vital energy, imagination can create a certain Ka image as a model, when this Ká is set in motion by the person becomes Ba.

The Ba: No direct literal translation, symbolizes "Personal Power" is the color that the person gives the cosmic power with which it is equipped, the skills and talent that has developed in your life. The works of a person are "tinted" with his Ba.

The elements discussed so far are all complex body / soul, the following should be obtained or earned.

Sekhem: The "divine power", the particular power of a god residing in the heart of a person, it is fundamentally element in Egyptian magic system is the major element that is sought in the practice of the "assumption of forms divine ".

The Akh (or Khu). The active spirit, immortal and not limited by time or space, is the most elevated to which you can aspire and when the magician reaches the power and skill to acquire, you can invoke this "higher self" "at any time and place which may be in contact with "the same" at any time and space. Akh Mere presence can alter the fate of any event.

The Sahu: Not all sources agree on including this element. It's kind of etheric body that can be granted by a deceased Osiris if you pray the right prayers and allows some "life" in the afterlife.

The Neteres

The most obvious translation of the word Neter serious "God", but its real meaning is closer to the concept of "archetype" or universal divine force. Egyptian gods are eternal principles and even if many (and not the purpose of this article to enter sorting) because its origins have evolved both local gods as gods "star" Egyptian vision of things allowed these Nèteres can be seen with different major name and even different kinship as the manifestation of power that are incarnating.

A historical effects can be classified into different groups but generally always have to work with the Ennead, or group of nine gods.

There have been many attempts to overlap and relate the gods of the Egyptian pantheon others such as kabbalistic tree of life, but if it is true that you can find matches (the universe can be "cut" with many patterns but is always the same fabric) these validity only in certain contexts, be entirely inappropriate in others so we recommend an approach to Egyptian magic without preconceptions and without constantly "seeking equivalence".

The providers are Nèteres Sekhem and the forces with which the magician seeks to work both to influence the rest of the universe, and to acquire the skills itself and power that allow them to develop a powerful Ba and Akh eventually.

Something very important in Egyptian mythology is the source "star" of the gods. The gods have their origin arise from other stars. from there came to earth to order life and possibly other manifestations of it are in other solar systems.

It is interesting to note that studies suggest a sharp technological and cultural change among the tribes of the area about 3400 BC and soon after (3100 BC saw the unification of Egypt and the beginning of the dynastic period).

Some archaeologists discussed the possibility that an alien race came to the country and introduced these developments but there is no similarity in the style of the new objects with no advanced civilization next (As Mesopotamia). Other people talk about people of Atlantis who arrived in Egypt shortly after the sinking, but these are just guesses.

Unlike other tombs of Egyptian heaven is not so related to the earth, but something big where some places have their own "story" in relation to our solar system (Sirius, the constellation of OSA majeure etc.)

In the literature section cited several reference texts in relation to the Egyptian pantheon.

Texts

Until the nineteenth century it was not possible to access the hieroglyphic texts and virtually the only source of information about Egyptian magic texts were Plutarch, fortunately today we have at our disposal large amount of material magical / religious philosophy speaks both practices as magic, literature, poetry (and even commercial catalogs of the time).

Above all stands the known to us as "Book of the Dead" by its philosophical and practical magic recipe. Keep in mind though that this text (or texts spell) has undergone several "updates" more or less fortunate along several dynastic periods in which included more parts or amending previous consistent with climate existing political and religious at the time (helipopolitana recessions, Theban and Saite).

This text should be used as inspiration with others including poetry and stories (including the classics)
rather than trying to follow a thread absolutely consistent.

Objects

There are a number of objects used in ritual magic which usually symbolize Egyptian gods or their particular manifestations and should be brought by the participants of a ritual or deposited in significant places "temple" as the type of forces that go to work. Some of these are:

Sistrum: Musical instrument like a rattle associated among other gods: Isis, Hathor, Bast, Etc.

Winged Disc: Perhaps the best known of all symbols associated among other gods: Ra, Horus, etc.

Mirror: Mirror handheld two faces (one less polished) mainly associated Hathor.

Uraeus Snake: Snake (usually charged) upright complement many gods and priests and wisdom symbol usually appears in headdresses.

Centers of power: They symbolize the kind of power of God, there are three main

Lotus Center: Lighting.

Uas Center: Power

Uruatchi Center: Wisdom.

Crook and flagellum (nejej Heka): Symbol of Osiris and royalty.

Djet: Species of small "pillar" with 4 horizontal stripes, symbol of Osiris.

Udyat: The famous Eye of Horus (also there is the Eye of Ra, in this case the right eye)

Boom: Main Symbol of the goddess Maat (also appears with other deities).

Cross Ankh: symbol of life and vitality (appears with almost all deities).

Beetle: Symbol of God Kephra represents immortality, transformation and regeneration. The hidden life.

Lotus: Associate Osiris and Nephtys Goddess in the way of mysticism (connotations similar to those that have this symbol in the East).

Inner Work.

Not all Egyptian magic ritual treatment has really meditation and inner work with divine archetypes is a very important and critical for success when working with this system ritually.

The Egyptian system, although a orderly system does not have a vision like ours and should not be classified as isolated cells and the magician must find "soak" your scent so that he can contact the energies of the Néteres and obtain their inspiration when practical work.

The study of this side of the various gods of the Egyptian pantheon, and their relationships will be the best recipe to synchronize with them. It is advisable to first several general approaches from various sources and then choose a first deity with the mage feel more in tune. Focus on further study of this and then move to another.

It is helpful to be with a statue of the deity in the representation that we like and place it on the bedside table or in a place where we can see when we are calm and prone to contemplation and meditation. It may also be helpful to bring us a small symbol of the god.

Daily we should meditate on the various aspects of God and what it represents as well as remain receptive to what inside we indicate and then compile and review the information obtained using always the sense not to lose touch with reality and always keep the control.

In other sessions we visualize ourselves against God, we will see a huge stature watching a benevolent way, keeping us so we can turn to God and listen to great is really impressive.

It can also help make an invocation or two daily to God, eg dawn and at other times as the particular characteristics of the deity.

is essential to keep a dream journal and write in it even dreams that seemingly have nothing to do with the magical work. We should also keep a diary of all magical activities and write down a summary of the meditations (this will help us later to understand many things about our progress).

Should choose in advance a time frame for this activity to make contact with a god (say three months) during this period should be chosen devotees of God, no matter what we think "God change" later in another job, while we working with a god we be as honest with him. The god represents archetypal forces and will not get "jealous".

Once the period must stand and read and evaluate our writings, we must seek any subjective or objective change in us or our environment and our inner hearing will decide whether we have obtained the contact sought or whether we should go for another period or even if we're wrong with God and have chosen to seek other more akin to us.

 All this work will serve to whet the communication channels with Néteres and allow us to make the "assumption of the form divide" with real power in rituals.

This work is also important to know whether this system really is for us (a last warning: if you do not like animals, Egyptian magic is not for you).

Ritual Treatment.

The best ritual is designed for participants listening to your intuition and having in mind the purpose required, as long as you keep the basic principles:
Clear objective and sincere willingness to work (can not go "to see what comes out", it's likely that nothing comes out and if "sale" something is not very suitable for the present)

Making some kind of "cleansing" of the place mainly to focus the minds of the participants in the space and time of magic and isolate disturbances.

While performing the ritual should not be thinking about the desired result, but concentrate on what you're doing at the time.

If the ritual is performed by more than one person, each paper should exert assigned beforehand. If the working group should keep the papers regularly at certain times and then go to equalize pressure by rotating the inner planes.

Ideally are five participants, if less be deleted Maintainer papers and recorder, the rest should not miss:

Hierophant: The officiating priest-The magician must assume primary divine form. Of course the Hierophant is responsible for the ritual and who runs it.

Protector: Guardian charge of cleaning and keeping the group. Must be kept under control "on earth".

Seer: You should assume a divine right and serves for information when necessary through trance or divination.

Maintainer: Auxiliary Officer dealing incense, implements and assists the Hierophant.

Registrar: Take note of everything and is always kept under control "on the ground".

The implements and symbols will be consistent with the operation and put into the most appropriate (in corners, etc).

Clothing can be according to divine forms invoked (that always helps) but clean linen if it can be accompanied by a symbol of God will suffice.

Egyptian Magic is almost always from the inner planes, though of course in a ritual performed physical actions are intended to get the right atmosphere in the minds of participants and communication serve each state.

Although the assumption of the divine form implies that the figure of the god enters each of the participants never lose control of his will, but rather is activated part of its essence that is in harmony with God Neter embodied in question, this makes it possible to connect to the universal power and use its powers on the inner planes.

The technique of taking divine forms require a separate article.

The usual configuration of ritual could be:

  1. Site Preparation placing the symbols chosen, incense, etc.. (If there is music that should not have an excessive rate marking).
  2. Proscriptions, opening tempo (protector) and "entry into situation."
  3. Declaration of Intent (Hierophant).
  4. Litany of suitable invocation to the gods sung by the Hierophant and chanted by the rest (this has the effect of a "mantra" and helps to accumulate power).
  5. Assumption of divine forms by participants (protector and maintainer can be contained with an invocation to the power of God to not lose touch with reality). Participants should agree before a special sign or approaching a certain place in the temple to indicate when each participant contacted his divinity.
  6. The Hierophant acting as the god visualizes oneself performing symbolic acts representing ritual purpose of these acts or physically perform these acts may include questions to the seer that this in turn and acting as another god must answer looking at the internal.
  7. Farewell divine forms and declaration of liberation and return to the cosmos of any unused energy (Hierophant)
  8. Statement that the work completed (Hierophant).
  9. Close the temple (Protector).
  10. In case of a single magician may adapt this work for one person, preparing the place doing the bans, invoking the god, etc, but in this case more than a "ritual" could be considered a personal work.